Giudici di livello mondiale
World Beer Cup judges possess the best palates and style expertise on the planet.
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Judges from 37 Countries
Incontra i nostri giudici di fama mondiale
Meet a small sample of our incredible past beer and cider judges.
Mirella Amato
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Lavoro nel settore della birra da oltre 15 anni. Sono stata attratta da questo settore perché volevo far conoscere e apprezzare le birre artigianali locali. La birra è una bevanda così varia e può essere apprezzata a molti livelli. C'è sempre qualcosa da imparare e tuttavia, per quanto complessa e sfaccettata, rimane accessibile.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Sono onorato di essere giudice alla World Beer Cup dal 2010. Per me è un luogo in cui condividere le mie conoscenze e la mia passione. È un luogo dove imparare dai miei colleghi e continuare ad affinare il mio palato. È un luogo dove assaggiare le ultime interpretazioni degli stili e individuare le tendenze emergenti. È una comunità di persone che la pensano come me, provenienti da tutto il mondo, con cui non vedo l'ora di riconnettermi ogni anno per sapere cosa succede nel mondo della birra a livello internazionale.
Gad Deviri
Tel Aviv, Israele
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Tutto è iniziato con l'homebrewing, che ha nutrito la mia anima. Ho iniziato a importare forniture di birra per il piccolo e giovanissimo mercato israeliano dell'artigianato e dell'homebrew. Mi sono iscritto ai corsi del Siebel Institute di Chicago e ho iniziato a insegnare homebrewing e teoria della birra.
La birra è una bevanda molto interessante. Può essere una bevanda molto "terra-terra" o molto complicata. Ha tante forme e sfumature. Non è mai noiosa.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Giudicare il prestigioso concorso è una pietra miliare nella mia vita professionale. È un onore far parte del team. Giudicare a questo concorso internazionale mi offre un'ampia prospettiva sul mondo degli stili e dei gusti della birra ed è una rara opportunità di incontrare altri operatori del settore.
Julia Herz
Colorado, Stati Uniti
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
When I was little, I had a soap and perfume collection. My dad traveled for work, and he’d bring back soaps, while my mom would bring perfume samples. I would smell them, feel the texture, and consider the shapes, colors, and ingredients. I also paid attention to my dad’s imported beers in the fridge and the food my mom was cooking. Based on aroma, I’d try to guess what was for dinner while I was upstairs in my bedroom. That was all the stage I needed to become a judge.
When I moved to Colorado, I had been homebrewing and started to become interested in what judges were doing. The bottom line is that I followed my interests and worked to learn sensory techniques about hedonics and beer styles. To me, beer is the most incredible beverage to judge because it is limitless in ingredient possibilities. Judges are instruments for what we perceive, and our job is to tap into what we sense, relay that back to the entrant, and share where it meets or misses the style guidelines—kind of like a lawyer interpreting the law. 😊
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Working to the level of being accepted and invited back to judge the World Beer Cup is a career highlight. Every time I judge, I learn and grow, and the WBC is unique because it has the most robust collection of international beer judges of any competition I can point to. Judging with peers from the same country is different from judging with judges from around the world. We help each other shed more “style bias” when judging from different cultural lenses. Hands down, the WBC is *the* judge invitation to snag. I like to tell new judges the only way to get invited is to put in the work, study, taste, brew, and apply.
Matt Johnson
South Dakota, United States
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
After homebrewing for a few years, I decided to become a professional brewer in 1997. I quit my job and went to brew school. I got a job as a brewer right out of school and never looked back. I was lucky enough to brew through the meteoric rise of craft beer, and I’ve enjoyed it the entire way. I worked my way up from brewing at a few brewpubs to being the brewmaster of brewery operations at a mid-sized brewery in San Diego, producing 85,000 barrels a year at our peak. Along the way, I built eight small breweries and have been a member of the Hop Quality Group, a voting member of the Hop Research Council, a member of the MBAA National Technical Committee, and the BA Brewpub Committee.
This industry is very big yet very small and collaborative, and I’ve enjoyed being a part of it. I will continue to be part of this great group of brewers and collaborators.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
I became a judge for the simple reason that I wanted to learn more about beer styles and what it takes to brew them. Being able to taste and give opinions on beers for the World Beer Cup is a great learning experience. It also helps create friendships within our industry. Judging the WBC, one of the best beer competitions in the world, is an honor and a privilege for anyone. It’s a way to share my industry knowledge with other brewers and judges. I love it because it also allows me to continuously learn more about our industry and the trends happening within it.
Greig McGill
Hamilton, Nuova Zelanda
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Ero un convinto sostenitore della birra per i consumatori. Avevo sviluppato un grande rispetto e una grande passione per la birra, mi ero addentrato nella tana del coniglio, completamente affascinato dalla storia e dalle sfumature di questa bevanda sociale complessa ma semplice. Nel 2006 ho finito per co-fondare un'organizzazione di consumatori in Nuova Zelanda, la Society of Beer Advocates (SOBA), e per dedicarmi all'homebrewing per imparare tutto quello che potevo. Ho viaggiato nel Regno Unito e in Europa alla ricerca delle radici della birra e negli Stati Uniti per studiare le varianti moderne prodotte dall'avanguardia della scena birraria statunitense. Nel 2011 ho smesso di lottare contro il destino e ho aperto Brewaucracy, un birrificio a Hamilton, in Nuova Zelanda. Continuo a godermi la birra in (quasi) tutte le sue forme, e le connessioni e le amicizie che ho stretto nella ricerca infinita di una sempre maggiore conoscenza birraria!
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Giudicare alla World Beer Cup è difficile da descrivere. Naturalmente c'è sempre quel senso di sindrome dell'impostore che può essere difficile da scrollarsi di dosso quando si è seduti attorno a un tavolo con persone che si sono idolatrate: autori, birrai, creatori di storia. Tuttavia, c'è anche qualcosa di estremamente potente nel "chiudersi a riccio", quando tutti i nostri sensi insieme elevano alcune grandi birre a tavola tra le migliori birre del mondo. Il cameratismo, il calore, l'umorismo e persino i "racconti dalle trincee" mentre aspettiamo un volo di birre; l'efficienza e l'abilità degli steward, che lavorano instancabilmente per portare le birre davanti a noi nelle migliori condizioni possibili; il senso di fatica, ma anche di lavoro ben fatto alla fine di ogni sessione di giudizio: tutto questo forma un'esperienza unica nella mia esperienza di giudice. C'è la possibilità di suonare la chitarra in una band di un bar locale e c'è quella di suonare sul palco con Hendrix. La World Beer Cup è quest'ultima, e sono orgoglioso di essere considerato all'altezza.
Gabriela Montandon
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
My journey into the beer industry began as a hobby that eventually grew into a passion for both academic and craft brewing. As one of the first certified judges at the time, I opened a craft brewery and pursued a Ph.D. in the field, all while actively judging beers. These experiences allowed me to combine my love for brewing with my scientific curiosity. Over time, my interest in fermentation science deepened, leading me to focus on beer evaluation and sensory analysis. Today, I lead research projects at Fermentis, where I continuously explore the complex dynamics of yeast, fermentation, and flavor—an area that remains both challenging and rewarding in my career.
Beer matters to me because it represents much more than just a drink—it’s a blend of science, culture, and craftsmanship. With more than 15 years of experience evaluating beers and examining the intricate relationships between microbial dynamics and flavor expression, I have gained a profound appreciation for the creativity and precision that brewing requires. Beyond its technical aspects, beer connects people and tells a rich story of tradition and innovation. Being part of this ever-evolving industry is incredibly rewarding, and I feel fortunate to contribute to its growth and development.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Judging at the World Beer Cup allows me to contribute to the global beer community while applying my expertise in sensory analysis and beer evaluation. With more than 15 years of experience in the field, I’ve developed a deep understanding of the nuances in beer styles and flavor profiles, which I bring to the judging process. It’s also an opportunity to engage with other experts, share knowledge, and help maintain high standards of quality and innovation in the industry.
For me, judging at the World Beer Cup is both an honor and a responsibility. It’s a chance to be part of one of the most prestigious beer competitions in the world, where brewers showcase their passion, creativity, and technical skill. It also means helping to uphold the values of fairness and excellence in beer production. Personally, it’s a meaningful way to stay connected with the global beer community and to celebrate the diversity and craftsmanship that make the industry so vibrant.
Lucía Carrillo
Città del Messico, Messico
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Sono arrivato all'industria della birra per caso. Il mio percorso era molto più incentrato sull'enologia, ma durante il mio cammino universitario ho sempre trovato la birra - sento che la birra ha scelto me. Ho ottenuto molto in poco tempo e ho deciso di abbracciare la birra, di capirla. Ora sono appassionato di tutto ciò che riguarda la birra.
La birra è una bevanda antica che ha ancora molto potenziale da insegnarci. È una bevanda così generosa che è possibile aggiungervi quasi tutti gli ingredienti e il risultato sarà sempre qualcosa di sorprendentemente delizioso, unico e rinfrescante. Non dimentichiamo il meraviglioso mondo scientifico che c'è dietro questa splendida bevanda.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Per me, giudicare in questo concorso significa poter condividere le mie esperienze e competenze con tutti i giudici e, allo stesso modo, spero di imparare dagli altri giudici per arricchire l'industria birraria mondiale.
È un grande risultato potersi sedere con i grandi giudici. Mi motiva a continuare a crescere e a condividere tutte queste esperienze con gli altri giudici messicani che vogliono seguire il nostro percorso.
Sebastian Hohentanner
Tokyo, Giappone
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
I was born and raised in Munich, Germany, so good beer was always a given for me—available almost anytime, anywhere, especially in our beautiful beer gardens. However, while studying in Japan, I learned that this wasn’t the case everywhere. Searching for a good Bavarian-style hefeweizen in Japan started my journey into the world of craft beer. It led to a career in the Japanese beverage industry, supplying breweries with brewing equipment, ingredients, and education to create some of the best beers we have in Japan today.
In my daily work, I am truly grateful for the opportunity to connect the brewing culture of my birthplace with the brewing culture of the place I choose to live. Nothing brings people together like beer!
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
The World Beer Cup is the most prestigious and well-established beer competition—a model for beer competitions worldwide. Therefore, it’s an honor and a privilege to judge at the World Beer Cup. Judging beers with industry veterans and colleagues from around the globe in such a well-organized, professional setting creates a unique opportunity to continuously learn about beer and sharpen sensory skills. I especially appreciate the discussions with fellow judges during and after the competition. Everyone’s openness to share knowledge and experience, help one another, and enjoy beer in a friendly and collegial atmosphere is amazing. I hope to participate in and contribute to the World Beer Cup for many years to come.
Juan Camilo Riveros
Bogota, Colombia
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Got a revelation on my first pint of Guinness and being from a country with only industrial lager for beer decided to start brewing my own. I studied culinary arts in Argentina and there also learned the basics of brew ing. After that the books of Palmer, Papazian, Talley, Daniels, Hieronymus, Bouckaert and Cantwell, and Michael Jackson were my sources. A lot of homebrewing came after that. Humanity and beer have a very close relationship most of the different cultures in the planet have beer whenever they are celebrating or mourning. It is comfort for a friend or just joy of being somewhere or with someone. Good beer brings us together and gladness our spirits.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Judging at WBC means a lot of different things for me. In a way is a validation of all my reading, tasting, and hard work in general. It is also an important way of learning from people more knowledgeable than me or from beer cultures that I am not so familiar with. In a more personal level there is a moment that comes from time to time when a table of judges just sync perfectly and complement each other, where knowledge is shared and we are able to do a great job. That moment is very satisfying. Last but not least, when I am judging beer I feel that each beer tells me a different story and sometimes you find exceptional ones that innovate and change the way that you look at beer as a whole.
Walter König
Baviera, Germania
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
I’ve never done anything other than beer and music! I grew up on a farm in a small village in Bavaria. There was a princely brewery in this village that was founded in 1598. Our neighbor was a brewer in this brewery and I often visited him in the brewhouse. I was fascinated by this craft and quickly became enthusiastic about the profession. At the age of 15, I began training as a brewer and maltster in this brewery. After several years of practical experience as a brewer, my career path took me to the Technical University of Munich, where I graduated as an engineer in brewing and beverage technology.
In Bavaria in particular, beer is closely associated with traditions, festivals, rituals and everyday life. There are many different beer styles for every occasion and every season. Due to my background in agriculture, I am primarily fascinated by the beer raw materials malting barley, wheat and of course hops and the conviction that a good beer needs nothing more than three ingredients, nature and the skill of the brewer.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
I would like the German beer styles to be interpreted and judged at the jury tables in the way they have evolved from their tradition. I also enjoy exchanging ideas with judges from other countries and beer histories and discussing other beer styles and trends in the brewing industry.
Every brewer who submits a beer to the competition is entitled to transparent and honest feedback on their beer. It is therefore important to me that well-trained and focused judges give each beer the necessary attention. The World Beer Cup offers optimal conditions for this thanks to its organization and the online-based evaluation system. And despite the concentrated work, there is still enough freedom and many opportunities to get to know each other and have fun.
Damon Scott
Colorado, Stati Uniti
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Ho scoperto la birra artigianale in un ristorante locale di proprietà di un produttore di birra artigianale. Mentre stavo concludendo una laurea in chimica (senza avere idea di cosa avrei fatto con quella laurea), mi sono tuffato nell'homebrewing. All'improvviso ho capito che c'era qualcosa di tangibile che potevo realizzare, usando il mio spirito creativo e il mio cervello analitico. La produzione di birra offre l'opportunità di imparare l'agricoltura, la fisiologia delle piante, la meccanica dei fluidi, la termodinamica e molto altro ancora. Ho capito subito che non ci si annoia mai quando si lavora nell'industria della birra!
La birra è importante per me perché mi permette di creare qualcosa che altre persone possono sperimentare visceralmente.
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Giudicare alla World Beer Cup è davvero un onore. Mi trovo sempre a giudicare con persone incredibilmente esperte e competenti, ma allo stesso tempo umili e disponibili. Il processo di valutazione mette costantemente in discussione i miei presupposti sul modo in cui percepisco la complessa matrice che è la birra. Il giudizio mi fornisce anche un contesto attraverso il quale posso vedere la birra che produco e valutarla in modo più obiettivo.
È facile rimanere intrappolati nel proprio piccolo mondo come produttori di birra. Nulla strappa i paraocchi come il giudizio alla World Beer Cup. Assaggiare birre incredibili mi ispira a produrre birra migliore e a mettere in discussione le mie ipotesi. Questa prospettiva è inestimabile.
Rick Kempen
Olanda Settentrionale, Paesi Bassi
Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?
Per oltre trent'anni la mia vita è stata tutta dedicata alla birra. La bocciatura all'università a causa del mio lavoro secondario come cameriere al De Pilsener Club si è rivelata una delle cose migliori che mi siano capitate. Nel 1998 sono entrato a far parte di Bier&cO, una delle principali società di importazione e distribuzione di birra in Europa, che si occupa di portare alla gente la birra artigianale di tutto il mondo.
Dopo aver ricoperto varie posizioni all'interno di Bier&cO, ho dato forma al suo reparto esportazioni rappresentando una manciata di birrifici artigianali americani. Insieme a una manciata di altri abbiamo aperto la strada al mercato europeo, contribuendo a dare il via alla "rivoluzione della birra" in Europa.
Oggi sono ambasciatore della birra presso Bier&cO e viaggio in tutto il mondo, promuovendo ed educando su un portafoglio di birre artigianali speciali, emozionanti e uniche nel loro genere. Sono un sommelier della birra certificato (Doemens Diplom-Biersommelier) e ho co-fondato la Settimana della Birra Olandese e la Dutch Beer Challenge, una competizione per le birre olandesi. Mi piace considerarmi un intenditore di birra professionista che ha avuto il piacere di fare del suo lavoro un hobby. La birra, di conseguenza, è tutto per me!
Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?
Giudicare alla World Beer Cup significa imparare dai colleghi giudici di tutto il mondo, che portano tutti la loro esperienza specifica. Parlare con i propri colleghi è un'opportunità rara per migliorare la propria conoscenza della birra. Inoltre, si ha l'opportunità di assaggiare le birre di birrifici che prendono sul serio la loro attività e la loro abilità artigianale. Hanno il coraggio di far valutare le loro birre da professionisti, utilizzando il loro feedback per migliorare le loro creazioni. Contribuire a questo, e farlo assaggiando alcune delle migliori birre del mondo senza sapere cosa siano, è un grande onore, privilegio e piacere.
Cos'altro vorresti che il mondo sapesse?
Partecipando come birrificio, non solo si concorre per l'assegnazione di premi, ma si ottiene anche un prezioso feedback da un gruppo di degustatori professionisti e competenti. Fatelo!
